Repubblica Genovese

A partire dal 1280 viene emesso questo nuovo tipo monetale caratterizzato dalla scritta sul D/ IANVA QVAM DEVS PROTEGAT. Questa nuova leggenda è scritta quasi sempre per intero sulle monete di grande modulo e variamente abbreviata su quelle piccole.

Avvenimenti storici rilevanti:

1283-1285: Genova si dota della darsena per le galere e della darsena del vino.

1284: 6 agosto La battaglia della Meloria è la sconfitta totale di Pisa e chiude il grande duello per il possesso del Tirreno ed il monopolio del Mediterraneo. Gli artefici della vittoria sono Oberto Doria e Benedetto Zaccaria. Catturarono moltissimi pisani tanto che daranno il nome ad una piazza, si diceva, per vedere Pisa bastava andare nelle prigioni di Genova.

1286: 25 settembre:"Dominus Ugolinus de Gragnano dedit in custodia Guidoni Panichi, et sociis del Luca. Libr. 100 Jur de argento valentes L. 250 Janue." La lira di Juroni era uguale a quella di Milano dunque 20 soldi di Milano valevano 30 di Genova.

1291: Precedendo Cristoforo Colombo, tentano di arrivare alle ricchezze d'Oriente, i fratelli Vivaldi, mercanti genovesi. Oltrepassato lo stretto di Gibilterra, scendono lungo le coste d'Africa, dove li attende un oscuro destino: muoiono, forse trucidati dai selvaggi.

1297: Jacopo da Varaggine, vescovo di Genova, vende i castelli di San Romolo e Ceriana a Oberto Doria, Signore di Dolceacqua, e a Giorgio De Mari, per 13.000 lire genovesi.

1298: Lamba Doria è vincitore a Curzola, momento glorioso della guerra secolare con Venezia per il dominio dei mari d'Oriente. Prorio durante la battaglia di Curzola il veneziano Marco Polo viene catturato dai genovesi: per passare le ore interminabili della prigionia racconterà al compagno di cella i ricordi del suo viaggio in Cina.

1311: il 21 ottobre, entra a Genova, insieme alla bellissima moglie Margherita di Brabante, l'imperatore Enrico VII. Viene accolto con entusiasmo: ha promesso di pacificare le fazioni della città. Sempre nello stesso anno, gli muore la moglie Margherita: benchè non completamente integro, il monumento funebre dell'imperatrice, scolpito da Giovanni Pisano, si trova ancora a Genova.

1315: nella zona collinare a levante di Genova ha luogo il primo episodio di apparizioni mariane, con la fondazione ad Apparizione, del primo santuario dedicato alla Madonna.