| Scudo stretto al castello
(Moneta) |
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La nuova moneta genovese calcolata al corso di 4 lire ha, al suo apparire, lo stesso valore dello scudo d'oro. Il primo esemplare conosciuto è del 1567 è chiamato "SCUDO DA 4 LIRE" (senza la corona sopra al castello, data nella leggenda del D/ e con il nominale "4" tra due stelle sotta alla base del castello). Sembra che questo primo scudo non sia stato approvato dal Magistrato della Moneta e siano trascorsi molti anni prima che se ne riconoscesse l'utilità. Infatti riappare nel 1596 con alcune modifiche come da descrizione. Agli inizi dell'anno 1610, a motivo di una partita di scudi calanti nel peso e con percentuale d'argento inferiore alla norma, che venne immediatamente ritirata, si sostituirono le 2 stelle a fianco del castello del D/ con due croci e la corona venne variamente modificata. Il C.N.I. descrive 33 date diverse con 52 varianti. Nel 1624, oltre al tipo comune, viene battuto lo scudo con speciale leggenda sul R/ (IN HOC SALVS MVNDI) facendo parte di una serie di eccezionale rarità perchè apparsa solo in quell'anno. Curioso inoltre l'errore REP (invece che REIP) in un esemplare del 1608: lo stesso errore lo troveremo ripetuto solo in uno scudo stretto con la Madonna del 1670.
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| Nominale: 1 Scudo
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| Materiale: Ag
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| Diametro:
42-44 mm
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| Massa: 34,80-38,49 g
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| Anni
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Cod.
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Zecca
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Sigla zecchiere
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Zecchiere
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Rarità
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Immagini |
| Falsi/Riproduzioni |
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| 1607 | W-GE2/14-F-36 | - | - | - | - |    |
| 1608 | W-GE2/14-F-37 | Genova | H-P | - | - |   |
| 16241 | W-GE2/14-F-34  | Genova | - | - | - | |
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1 |
Non vero e proprio "falso" ma PROVA in piombo con leggenda "IN HOC SALVS MVNDI" |
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