Repubblica Genovese

Vari Governatori, durante il periodo di Carlo VI, fecero battere monete d'oro d'argento e in mistura al nome di questo re e non personale. In queste monete il soggetto del D/ è uno scudo bipartito: insieme gigli di Francia e Castello genovese. La legenda al D/ inizia con l'abbreviazione "K" seguita dalla qualifica.

Avvenimenti storici rilevanti:

1396: il 27 novembre Antoniotto Adorno dona al re di Francia la Signoria di Genova e ne diventa il primo governatore, al suo ritiro Carlo VI invia una serie di nuovi governatori tra i quali il piú importante è Giovanni Lemeingre, detto Boucicault. Questo governatore, fedele alla sua qualifica di Gran Contestabile dell'Impero d'Oriente, rivolse la sua attività ai problemi del Levante latino ed in particolare ai propositi di aiuto verso l'Imperatore d'Oriente Emanuele Paleologo che cercava con ogni mezzo di opporsi alla minaccia turca. Ma il Boucicault ebbe anche parte rilevante nella politica interna di Genova di cui sostenne gli interessi accrescendone il territorio e sedando le lotte intestine. Infine quando decise, nel 1409, di andare alla conquista di Milano contro i Visconti, i fuoriusciti genovesi ne approfittarono immediatamente per offrire la Signoria di Genova al Marchese di Monferrato che subito si sostituí al dominio francese.

1397:  nasce a Sarzana il 15 novembre 1397 Tommaso Parentucelli: diventerà papa Nicolò V.

1403: l'imperatore d'Oriente Michele Paleologo alla ricerca, tra le potenze europee, di aiuti contro la minaccia turca, sbarca a Genova. Il 7 ottobre entra in vigore la raccolta di "Leggi Buccigaldo", la piú alta e imponente raccolta di leggi che Genova abbia mai avuto, comprendente tutta la materia civile, criminale, economica, di polizia, la legislazione delle arti. Questa raccolta fu compiuta per volontà del governatore francese Boucicault.

1404: la legislazione genovese prevede la concessione della cittadinanza allo straniero che abbia abitato ininterrottamente a Genova per tre anni.

1407: con un decreto del 27 aprile i quattro procuratori di San Giorgio vengono costituiti in "Ufficio di San Giorgio", col compito di dare un assetto definitivo ai debiti di Stato o Compere. I creditori sono rappresentati da una compagnia, detta "Società delle Compere e dei banchi di San Giorgio", con sede nel palazzo del Comune o palazzo del Mare, ancora in possesso del governo. Nel 1451, quest'ultimo sarà ceduto al Banco e assumerà il nome di "Palazzo San Giorgio". Lo Stato ricorre al Banco in tutte le piú gravi necessità e finirà poi col cedergli l'esazione delle gabelle piú importanti e redditizie: dazi e dogane del porto, governi di colonie. Il Banco avrà persino eserciti e flotte proprie.

1409: Il maresciallo Boucicault viene sconfitto sotto le mura di Novi, finisce il governo francese a Genova. La Signoria di Genova viene offerta a marchese di Monferrato Teodoro II Paleologo.