Roma - occupazione napoletana

Il 30 settembre 1799 il maresciallo Bucard, al comando delle milizie napoletane, occupava Roma, concedendo gli onori delle armi alle truppe francesi comandate dal generale Granier.

Il 15 ottobre giunse, con poteri assoluti di comandante militare e politico dello Stato Romano, il generale Diego Naselli dei principi di Aragona, mandato di Ferdinado IV. Vennero abrogate tutte le leggi repubblicane, scacciati gli stranieri ed esiliati i cittadini che sotto il passato governo avevano ricoperto cariche pubbliche, banditi dallo Stato i notai che avevano redatto l'atto di deposizione di Pio VI.

Ai primi del 1800 il re Ferdinando IV diede l'ordine di coniare nella zecca romana alcune monete d'argento, dal chiaro significato politico, nei valori da uno scudo e da mezzo scudo.

Il 3 luglio 1800 Roma venne ufficialmente riconsegnata al nuovo papa Pio VII.