Carlo Alberto

Carlo Alberto nacque a Torino il 2 ottobre 1798 Vittorio, da Carlo Emanuele di Savoia-Carignano e Maria Cristina di Sassonia-Curlandia.

Crebbe a Parigi dove frequentò il collegio San Stanislao e il liceo militare di Borges a Parigi.

In seguito alla caduta di Napoleone, che lo aveva nominato sottotenente dei dragoni, tornò a Torino, e da Principe Ereditario ricevette una rigida educazione.

Il 30 settembre 1817, a Firenze, sposò Maria Teresa d'Asburgo. Divenne Re di Sardegna, alla morte di Carlo Felice, il 27 aprile 1831. Durante i primi anni del suo regno, represse duramente i movimenti libertari e rivoluzionari, firmando numerose condanne a morte.

Con gli anni, influenzato da Gioberti e d'Azeglio, divenne piú liberale e si dedicò al riordinamento dello Stato, che culminò con la promulgazione, il 4 marzo 1848 dello Statuto, che prese il suo nome e rimase in vigore, fino alla emanazione della Cosituzione della Repubblica Italiana.

Il 24 marzo 1848, dichiarò guerra allAustria, intervenendo in aiuto dei milanesi insorti durante le Cinque giornate di Milano, dove entrò il 12 aprile. Dopo una prima serie di effimeri successi, a Goito, Pastrengo, Peschiera, Curtatone e Montanara, subí dure sconfitte, tanto che, il 9 agosto firmò l'armistizio di Salasco.

Un anno piú tardi, il 20 marzo riprese le ostilità, ma il feld-maresciallo Radetzky sconfisse definitivamente quello piemontese a Novara il 23 marzo; la sera stessa Carlo Alberto abdicò in favore del figlio Vittorio Emanuele e si diresse in esilio a Oporto, in Portogallo, dove morí il 28 luglio dello stesso anno.

Il funerale fu celebrato il 13 ottobre a Torino e venne sepolto nella basilica di Superga.