Denaro (Moneta) | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Appartenente al Primo Gruppo (lucensis) (periodo di Enrico III 1039-1056). Presenta ancora un tondello circolare ma cominciano i primi segni di degenerazione di conio. E' molto somigliante con il tipo di Corrado. Il monogramma è ampio, le due T sono di grosse dimensioni e si allargano in basso. Le lettere sono squadrate e la leggenda inizia a ore 12. Il contenuto argenteo e' molto alto. Con questi denari, ma in parte anche per i nominali precedenti, inizia un fenomeno comune anche in altre zecche medievali, ovvero una circolazione monetaria che affianca la vecchia tipologia con quella nuova, in ragione di una sempre maggiore necessità e richiesta di circolante. Essendo sempre minore l'intrinseco nei coni succesivi, per distinguerli necessiterà nominare le monete con nuove terminologie, che verranno essenzialmente utilizzate nei documenti scritti. Nel caso di Lucca esse saranno: denaro lucensis, lucensis micinus, lucensis infortiatus, lucensis communis e lucensis brunus (M. Matzke 1993). | |||||||||
Materiale: Ag 882 | |||||||||
Diametro: 16 mm | |||||||||
Massa: 1,05 g1 | |||||||||
Periodo | Cod. | Zecca | Riferimenti | Rarità | Immagini | ||||
senza data | W-LU1/3-1 | Lucca | Biaggi 1058
. XI pag.69,2 Bellesia 1/A Matzke Tipo H1a | C | |||||
senza data 2 | W-LU1/3-2 | Lucca | Bellesia 1/B
Matzke Tipo H1b | C | |||||
|
Tutti i testi sono disponibili nel rispetto dei termini della
licenza
Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo
a>.
note |
Questo catalogo è un'iniziativa del forum
laMoneta.it
Se hai apprezzato questo sito, lascia un messaggio nel nostro registro delle visite! | Tutti i diritti delle immagini appartengono ai relativi autori e l'utilizzo al di fuori di questo sito web è vietato senza esplicita concessione. |