| Ducato
(Moneta) |
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| | Dritto | Verso |
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✠ : P : C : DVX : IANVEN : XXVIII Castello con al lati "P" e "C" e sopra un compasso aperto, in 8 archetti con trifogli e anellini agli angoli, in cerchio perlinato.
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✠ : CONRADVX • REX • ROMANOR : (sigla) Croce patente in 8 archetti con trifogli e anellini agli angoli, in cerchio perlinato.
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Stilisticamente simile agli altri ducati precedenti, questo si distingue per la ripetizione delle iniziali del doge (P C sia all'inizio della leggenda del D/ che ai lati del castello) e per il compasso aperto. Questo singolare contrassegno sarà adottato anche da Battista, altro componente della stessa famiglia, sulle monete battute come doge XXX. L'ipotesi che si tratti di un emblema del casato dei Fregoso non è accertata. Il compasso è simbolo di architetti, scultori e costruttori, ma non sembra di dover pensare a questo significato, anche se Paolo ed altri personaggi della famiglia si distinsero per provvedimenti di natura urbanistica e nella ristrutturazione dell'Acquedotto. Rimane comunque il significato allegorico che fa del compasso l'emblema della prudenza e della rettitudine cui devono attenersi i preposti al comando. Il C.N.I. descrive 4 varianti di questo ducato che riguardano esclusivamente le interpunzioni e il numero degli archetti. In una recente asta è apparsa una moneta con sigla di zecchiere "T" che risultava aver battuto monete nel 1465.
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| Nominale: 1 Ducato
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| Materiale: Au
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| Diametro:
22 mm
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| Massa: 3,55 g
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| Periodo
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Cod.
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Zecca
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Sigla zecchiere
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Zecchiere
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Rarità
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Immagini |
| senza data 1 | W-GEV29/1-1 | Genova | senza sigla | - | R3 | |
| senza data 2 | W-GEV29/1-2  | Genova | B | Baptista Leardus | R3 |   |
| senza data | W-GEV29/1-3 | Genova | T | - | R3 | |
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1 |
Senza sigla o con sigla illeggibile | |
2 |
Sigle degli zecchieri che hanno operato nell'anno 1463 |
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