Genovino di II tipo (Moneta) | ||||
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Questo genovino si stacca dal tipo precedente nello stile, oltrechè nella legenda, per la comparsa degli archetti inscritti nei cerchi perlinati. Ma la modifica piú importante è la diminuzione di peso e all'impiego di oro in lega. Si ritiene che questa riduzione tragga motivo dalla necessità di allineare il genovino al suo primitivo valore di 8 soldi, valore che in seguito alla svalutazione era sensibilmente salito. E' da ritenersi peraltro che l'esperimento non abbia avuto buon esito perchè successivamente, con un ulteriore cambiamento, viene emesso il "genovino di III tipo" che è in grado di riprendere la sua posizione e il suo valore, allineandosi ancora una volta al "fiorino" ed allo "zecchino". Da studi piú recenti Monica Baldassarri ritiene piú probabile che dal periodo terminale della "diarchia" Spinola e Doria (1270-1286) potrebbe essere stata decisa una variazione nella monetazione locale riguardo sia ai tagli ponderali dell'oro e dell'argento, sia alla dicitura della legenda del dritto, che cominciò a riportare la scritta CIVITAS IANVA e, con tutta probabilità, tale modifica sarebbe avvenuta tra il 1284 e il 1292. | ||||
Nominale: 1 Genovino | ||||
Materiale: Au 958/.. | ||||
Diametro: 20 mm | ||||
Massa: 2,6 g | ||||
Periodo | Cod. | Zecca | Rarità | Immagini |
senza data | W-GECIAN/1-1 | Genova | R3 |
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