| Grosso (II t. - Vario)
(Moneta) |
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| | Dritto | Verso |
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(da sinistra in alto) A  _NDRO_C •CAR_ITAS • /Cavaliere galoppante a sinistra con spada brandita
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S •KIRIA_CVS •EPS •rosone / S. Ciriaco, in piedi di fronte, nimbato e mitrato, benedicente con la mano destra e con lunga croce nella sinistra tenuta obliquamente
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Moneta presentata da ARTEMIDE ASTE XLII 13-14 Dicembre 2014, con la seguente nota: "Zecca incerta.Sec. XVI. Grosso. AG.g. 1.66 UNICO?.SPL+ / Questa moneta manca in tutti i testi consultati. Non è stato possibile, ad oggi, attribuirla ad alcuna zecca. Si tratta di una emissione che imita il tipo anconitano delle anonime attribuite a Clemente VII."
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Dopo un attento esame della moneta ritengo che la moneta possa essere uscita dalla zecca di Ancona, considerato che il conio del D/ è del tutto identico a quelli di Ancona, salvo la legenda. Anche il R/ è del tutto identico salvo per il volto del Santo che si presenta un po' piú paffuto. －- La legenda del D/ probabilmente è venuta a crearsi a seguito di una serie di errori da parte dell'incisore che probabilmente voleva scrivere "AN DORICA....." ed invece avendo punzonato male il conio si è alla fine arrabattato con una legenda anomala, ma di difficile attenzione se non ad un occhio esperto. Probabilmente le monete coniate potrebbero essere state anche rifuse, salvo qualche esemplare che è sfuggito a questo tipo di operazione.1 2 3 4
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| Nominale: 1 Grosso
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| Materiale: Ag
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| Diametro:
22,4 mm indicativo
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| Massa: 1,66 g
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| Periodo
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Cod.
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Zecca
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Riferimenti
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Rarità
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Immagini |
| senza data | W-ANOANB/32-1  | Ancona | CNI 12
Muntoni manca | R3 |   |
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1 |
Da successive indagini si rileva la presenza di una moneta classificata al CNI 12 che presenta le stesse caratteristiche di legenda ma con le "tibie decussate" anzichè le "chiavette decussate". Da un ulteriore controllo delle immagini, potrebbe essere. Sarebbe opportuno verificare la moneta catalogata dal CNI. | |
2 |
Tale moneta è apparsa nel Listino Eugubium n. 31 - Secondo Semestre 2015 con probabile attribuzione alla Zecca di Benevello in base ad un articolo apparso sulla RIN del 1897, pagg. 63-67. Da una attenta analisi, smentiamo categoricamente l'ipotesi. | |
3 |
Tale moneta appare nuovamente nel catalogo d'asta n. 14 della Numismatica Ranieri di Bologna, al lotto 254 per la zecca di Benevello (CNI 3/5, MIR 109). Rileviamo che le legende riportate sulla moneta sono completamente diverse da quelle riportate nel CNI che segnala al D/aquiletta CAROLVS IMPERAT ed al R/armetta Faletti S.PETRVS BE •- Diversa è anche l'immagine riportata dallo stesso CNI alla Tav. V - 20 •- | |
4 |
Prima della chiusura dell'Asta 14 la Numismatica Ranieri ha rettificato la descrizione della moneta in: Ancona Anonime pontificie, sec. XVI -....- Dubbini Mancinelli pag 123 |
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