Sede Vacante 1730

La Sede Vacante del 1724 ebbe inizio alla morte di papa Benedetto XIII, il 21 febbraio, e fu retta dal Cardinale Camerlengo Annibale Albani (1682-1751), che ricoprí l'incarico di Camerlengo dal 1719 fino al 1747.

All'apertura del conclave, il 5 marzo, si ritrovarono tre fazioni di cardinali, i normali schieramenti filo-imperiale e filo-francese ed un piccolo gruppo filo-sabaudo capitanato da Alessandro Albani.

In un primo momento sembrava che il conclave si sarebbe concluso in tempi relativamente brevi con l'elezione del conservatore Giuseppe Renato Imperiali. Tuttavia, quando gli mancò un voto per essere eletto, il cardinale della corona spagnola Cornelio Bentivoglio d'Aragona rese noto che il re Filippo V di Spagna, avvalendosi dell'antico ius exclusivae, aveva posto il veto contro Imperiali, bloccandone l'elezione. La candidatura, pertanto, venne ritirata.

Per diversi giorni, dopo la caduta della candidatura di Imperiali, i cardinali non riuscirono a trovare l'accordo su un nuovo candidato. A un certo punto sembrò che il cardinale Tommaso Ruffo potesse essere eletto, ma la sua candidatura andò scemando. La candidatura del cardinale Pier Marcellino Corradini, invece, venne malvista dai cardinali spagnoli e non ebbe successo.

Fu cosi' che il cardinale Cienfuegos, precedentemente sostenitore di Imperiali, propose il nome del vescovo di Frascati Lorenzo Corsini, candidatura che ottenne l'appoggio del collegio cardinalizio che mise fine alla Sede Vacante il 12 luglio 1730 eleggendolo papa con il nome di Clemente XII.