Pio VI (1775-1799)
Zecca di Matelica
<< Zecca di Macerata | Zecca di Montalto >> |
La zecca di Matelica venne autorizzata coniare moneta in rame con chirografo del 22 luglio 1797; l’officina venne data in appalto a Carlo Belardini.
Vennero coniate madonnine da 5 baiocchi, sampietrini ridotti, mezzi baiocchi e quattrini.
L’officina rimase in attività per pochi mesi, venne infatti chiusa a seguito dell'emanazione dell'ordine generale di chiusura delle zecche provinciali, a fine novembre 1797, ma non ci sono documenti che confermino l’avvenuta restituzione dei coni alla zecca centrale romana.
Tra le zecche provinciali, quella di Matelica è l’officina che ha coniato per il controvalore piú basso, poco piú di 1500 scudi in totale.
A fine febbraio 1798 il territorio di Matelica confluí nella Repubblica Romana, la zecca non venne riaperta.
Bibliografia specifica:
Clementi, La zecca di Matelica - 1976
Bruni, Le monete della Repubblica Romana e dei Governi Provvisori – 2005 Bruni, Catalogo della raccolta numismatica Don Giovanni Carboni (Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola) - 2007
Index
Numismatica → Stati italiani → Stati preunitari → Stato Pontificio → Pio VI (1775-1799) → Zecca di MatelicaFor Coins
5 monete per 4 tipi: glance, summary, ultime immagini, ultime modifiche, ultimi passaggi inseritiMints
Matelica |
Years
1700 | ||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1797 |
References
- AA.VV. A CURA DI LUCIA TRAVAINI, Le zecche Italiane fino all'Unità, Roma 2011
Ultimo utente iscritto Steve68, Wednesday 6 November at 01:33
Tutti i testi sono disponibili nel rispetto dei termini della
licenza
Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo
a>.
note |
Questo catalogo è un'iniziativa del forum
laMoneta.it
Se hai apprezzato questo sito, lascia un messaggio nel nostro registro delle visite! | Tutti i diritti delle immagini appartengono ai relativi autori e l'utilizzo al di fuori di questo sito web è vietato senza esplicita concessione. |