Galeotto II Pico (1533-1550)

Galeotto II Pico nasce nel 1508, figlio di Ludovico I e di Francesca Trivulzio. Morto il padre nel 1509, la gestione dello Stato passò alla madre Francesca, reggente in nome del figlio fanciullo. In quegli anni lo stato era conteso da Gianfrancesco, zio di Galeotto, che nel 1511 grazie all'intercessione di Impero e papa riuscí momentaneamente a tornare legittimo signore di Mirandola. Scacciato nuovamente dalle truppe francesi comandate da Gian Giacomo Trivulzio, Gianfrancesco nel 1514 si accordò con Francesca Trivulzio per la divisione dello stato, a lui andò Mirandola mentre a Francesca e al figlio Galeotto toccò il resto della stato con Concordia, piú una somma di denaro. Galeotto, diventato adulto crescendo nell'odio verso lo zio Gianfrancesco, nel 1533 lo assassinò e riunificò la signoria mirandolese. Per riuscire a mantenere lo stato rafforzò i legami di amicizia e protezione con la Francia. Questi sono ben evidenti anche sulla monetazione di Galeotto, che toglie l'aquiletta bicipite che faceva sfoggio di sè su buona parte delle monete dello zio, sostituendola con la figura del gallo nella doppia vece di simbolo della Francia nonchè in assonanza col proprio nome. Da notare che l'assassinio dello zio Gianfrancesco avvenne la notte del 15 ottobre 1533, che è la notte di San Gallo. Galeotto II sposa nel 1526 Ippolita Gonzaga di Sabbioneta, dalla quale ebbe sei figli. Muore a Parigi il 20 novembre 1550.