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scheda ancora in lavorazione
| Grosso da 2 Soldi (Delibera 17 Agosto 1279) (Moneta) | |||||||||
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| esemplare di notevole rarità conosciuto in pochi pezzi. Come fa notare Montagano nel suo MIR, è da rivedere la posizione di Promis e CNI che ponevano l'emissione a metà del secolo; i piú recenti studi di Concioni (1995), infatti, oltre che la recentissima opera di Baldassarri, documentano il fatto che fu la zecca di Pisa ad introdurre il Grosso da 2 Soldi in Toscana (aquilino) nel 1257, solo dopo, dunque, Siena può aver ritenuto opportuno fare sua tale coniazione. per i motivi di cui sopra, è ragionevole presupporre che la moneta in questione sia stata emessa con delibera del 17 Agosto 1279, in cui si legge proprio la dicitura "de tallia aquilinorum" [vedi Note MIR 485] ovvero, del peso degli aquilini, in realtà il grosso fu poi coniato con un peso inferiore di quasi un grammo. Questa emissione è la prima a portare il simbolo di zecchiere, simbolo interpretato da alcuni come una foglia, da altri come un bocciolo. | |||||||||
| Materiale: Ag | |||||||||
| Diametro: 21,0-21,5 mm | |||||||||
| Massa: 2,03 g | |||||||||
| Periodo | Cod. | Zecca | Riferimenti | Rarità | Immagini | ||||
| 1279-1280 | W-REP/6-1 | Siena | 485
37 | R5 | |||||
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