Ricevuta da: incuso in data Friday 1 June 2012 alle ore 16:22Riporto commento che ho ricevuto via mail (ho naturalmente invitato a scrivere sul forum):
Salve,
vorrei portare il mio contributo alla catalogazione delle monete della Zecca di Perugia emesse sia sotto Pio VI, sia sotto il governo provvisorio che ha preceduto la Repubblica Romana, la R. Romana stessa ed infine il periodo transitorio successivo, sino alla definitiva restaurazione.
In particolare, ritengo che la scheda relativa alla Madonnina di Perugia contenuta nella monetazione di Pio VI contenga varianti che invece debbono essere classificate sotto la Repubblica Romana ed i periodi transitori antecendente e successivo.
Ed invero: la zecca pontificia, sino al 1797, ha emesso monete con conio regolare di peso e diametro, che non presentano alcuna variante, come invece è avvenuto nei turbolenti periodi della R.R., tutte le varianti con segno di zecca diverso da T M, Tommaso Mercandetti, sono da ricondurre a gestioni della zecca diverse dal dominio pontificio.
Ed invero, su nessuna delle monete di Perugia emesse sotto Pio VI è posto segno dell'incisore, solo i sanPietrini riportano il segno, e questo è sempre e solo T M;
allo stesso modo le Madonnine emesse sotto Pio VI dovrebbero essere solo quelle con T M, le altre Madonnine sono contrassegnate con "AC" o "FC" o "S" o senza segno, e dovrebbe trattarsi di incisori che si sono succeduti, anche per periodi brevissimi, durante la R.R., (S si ritiene essere il segno dell'incisore Pietro Brunelli, che ha operato nel periodo successivo alla caduta della Repubblica Romana sino alla definitiva restaurazione del Papato, si ritiene essere lo stesso incisore di pezzi da 60 Baiocchi che portano anch'essi la S coricata, e che lo Scerni attribuí a Perugia a seguito del ritrovamento di documentazione (cfr. pagina 158 Bruni, cfr. foto pagine 168-169).
Ancora, ritengo discordante la fotografia della Madonnina ribattuta della Repubblica Romana e la descrizione che ne viene fatta con il riferimento "1" (che mi sembra ripreso dal testo di Bruni pagina 160, ove si legge: "Il Muntoni non descrive specificatamente questa tipologia, però in nota all'esemplare n. 388 evidenzia che nella Zecca di Perugia furono effettuate ribattiture di nominali di maggior valore su altri inferiori coniati in precedenza").
Suggerisco di fornire maggiori dettagli circa le Madonnine ribattute:
Ed invero, le Madonnine ribattute sono di due periodi diversi: quelle ribattute su Sanpietrini in cui si legge la leggenda "APOSTOLORUM PRINCEPS" o spesso la dicitura trasversale "DUE E MEZZO", sono emesse nel periodo che va dalla fine del 1797 all'ordine del 9 luglio 1798, mentre altre Madonnine, ben diverse, sono ribattute nel periodo che va dalla fine della R.R. (agosto 1799) alla restaurazione e, a differenza delle ribattiture su sanPietrini, queste sono ribattute su pezzi da DUE Baiocchi della R.R.
La foto nel sito è una ribattitura del secondo tipo su moneta da DUE Baiocchi della Repubblica Romana, di cui si nota il fascio al dritto e le lettere "D" sulla prima riga, "BA" sulla seconda riga, "C" sulla terza riga (di cui alla dicitura completa DUE // BAIOC // CHI) e le foglie con ghiande di quercia delle monete da DUE Baiocchi della Repubblica Romana (la moneta republicana "sottostante" è certamente una fra Bruni 10 e Bruni 12 di cui alle pagine 166 e 167 del testo del Bruni stesso), fra le due diverse tipologie di Madonnina ribattuta vi è tutta la produzione di Madoninne della R.R. emesse a seguito dell'ordine del Comitato di governo nominato dal Direttorio Francese nel dicembre 1798 che vengono elencate e catalogate nel sito sotto PIO VI e che, a modesto parere del sottoscritto (e del Bruni) sono le produzioni di incisori avvicendatisi durante e dopo la R.R., mentre sotto PIO VI andrebbero elencate solo le Madonnine con TM.
Infine, relativamente ai DUE Baiocchi della R.R. si potrebbe ampliare di molto il ventaglio di tipologie presenti attualmente nel sito, elencando e descrivendo le 10 diverse tipologie individuate da Bruni.
Ricevuta da: rcamil in data Saturday 2 June 2012 alle ore 09:26Contributo interessante, può avere senso aggiornare le schede alla luce dei contributi del Bruni, sebbene non manchino incertezze. Contatterò anche Legionario che ha seguito le schede della Rep. Romana.