Zecca di Roma

Nel corso del pontificato di Clemente XI, per la zecca di Roma abbiamo coni firmati dai seguenti incisori:

- Ferdinand de Saint Urbain (incisore già durante il pontificato di Innocenzo XII e la Sede Vacante del 1700)

- Pietro Paolo Borner (mastro incisore della Zecca dal 1702)

- Ermenegildo Hamerani (mastro incisore della Zecca dal 1704)

- Ferdinando Sevò (solo il rovescio della piastra con il papa in S. Maria Maggiore)

- Giovanni Ortolani (solo la mezza piastra A.VI con il porto di Ripetta)

Dei Presidenti delle Zecche che si susseguirono in questo periodo, appongono la propria armetta sulle monete (in ordine cronologico):

- Mons. Giovanni Battista Anguissola (Anno I)

- Mons. Giuseppe D'Aste (Anno V ed in seguito anni VI-IX)

- Mons. Alessandro Falconieri (Anno VI)

- Mons. Piero Antonio Annibaldi della Molara (Anno X)

- Mons. Giovanni Battista Altieri (Anno XI)

- Mons. Fattinello Fattinelli (Anni XII-XVII)

- Mons. Fausto Crispolti (Anno XVIII)

- Mons. Francesco Ricci (Anno XIX)

- Mons. Giacomo Sardini (Anno XX)