Amedeo I - Re di Spagna

La casa Savoia fin dal 1718 aveva ottenuto come compensazione della perdita della Sicilia il diritto a succedere al trono di Spagna qualora i Borbone si estinguessero.

Tale situazione si verificò nel 1868 alla morte di Ferdinando VII di Borbone senza eredi maschi.

Nel 1870 le Cortes, dopo il periodo del Sexenio Democrático, deciserò di restaurare la monarchia assegnando il trono ad Amedeo figlio cadetto di Vittorio Emanuele II Re d'Italia.

Amedeo entrò in Madrid nel 1871 e giurò sulla costituzione. Tuttavia la salita al trono di uno straniero e per di piú figlio di chi aveva sottratto il Regno delle Due Sicilie ai Borbone ebbe l'effetto di riunire le opposizioni.

Il suo periodo di regno fu quindi caratterizzato da una forte instabilità che arrivò a sfociare in attentati e tentativi di insurrezioni in Catalogna e nei Paesi Baschi.

Sfuggito egli stesso ad un attentato, nel 1873 prese atto del mancato supporto popolare e abdicò.

Durante questo periodo furono battute monete in accordo alla Unione Monetaria Latina; la coniazione continuò anche dopo l'abdicazione fino al 1875.

Come tutte le monete spagnole del periodo riportano la data di salita al trono e in piccolo la data effettiva di coniazione entro due stellette a sei punte.