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| Grosso paparino II tipo (Moneta) | |||||||||||||
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| Per la prima volta appare il simbolismo delle chiavi in palo su una moneta a rammentare appunto il "clausit cum clave": esse diverranno nei secoli a seguire l'emblema allegorico (ma con altri significati) della Chiesa sino ai nostri giorni. Nella legenda del dritto compare per la prima volta Patrimonio riferito al Patrimonio di San Pietro in Tuscia di cui Viterbo, con il suo Distretto, rappresentava l'epicentro amministrativo. | |||||||||||||
| Materiale: Ag | |||||||||||||
| Diametro: 20 mm | |||||||||||||
| Massa: 1,75 g | |||||||||||||
| Periodo | Cod. | Zecca | Riferimenti | Rarità | Immagini | ||||||||
| senza data | W-VIT4/2-1  | Viterbo | Biaggi 3004
XIV 4 1 Berman 162 | R3 |   | ||||||||
| senza data 1 | W-VIT4/2-2 | Viterbo | 1
XV 5 | R4 | |||||||||
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