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| Denaro (Moneta) | |||||||||||||
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| La legenda nel dritto di questo denaro testimonia l'egida di Pietro III sul possedimento del Feudo dell'Anguillara sul lago di Bracciano, avuto in dono da parte di Federico II per riconoscenza dei servizi resi. Lisini ipotizza la sede della zecca di questa moneta in Anguillara. Tuttavia essendo il patrono di Anguillara San Biagio, la moneta è da considerasi battuta in Viterbo di cui il santo Patrono è San Lorenzo. | |||||||||||||
| Materiale: mistura | |||||||||||||
| Diametro: 14 mm | |||||||||||||
| Massa: 0,43 g | |||||||||||||
| Periodo | Cod. | Zecca | Riferimenti | Rarità | Immagini | ||||||||
| senza data | W-VIT2/2-1 | Viterbo | Biaggi 3001
Berman 99 XIV 1-2 | R5 |   | ||||||||
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