Dittico 2000 "Il Giubileo del 2000"

REPUBBLICA DI SAN MARINO

Coniazione ufficiale e messa in circolazione di due monete d'argento da L.5.000 e L.10.000 millesimo 2000.

Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino

Vista la Convenzione Monetaria Italo Sammarinese;

Viste le delibere del Congresso di Stato n.9 del 15 novembre 1999 e n.6 del 17 aprile 2000;

Vista la decisione adottata dal Consiglio Grande e Generale nella seduta del 12 marzo 1972;

ValendoCi delle Nostre Facoltà,

Decretiamo, promulghiamo e mandiamo a pubblicare:

Art.1 - E' autorizzata la coniazione di due monete d'argento fondo a specchio millesimo 2000 con tema "Il Giubileo del 2000".

Art.2 - Le due monete, aventi potere liberatorio in San Marino e nella Repubblica Italiana, rappresentano i soggetti appresso descritti:

L. 5000 argento 835/ooo peso legale gr.18, diametro mm.32, quantitativo massimo da coniare n.25.000.

RECTO: Lo stemma ufficiale con attorno la legenda REPUBBLICA DI SAN MARINO; in basso sono l'anno di emissione 2000 ed il nome dell'autore del bozzetto BINO BINI.

VERSO: Vi appare l'immagine di Bonifacio VIII, il Papa che nel 1300 indisse il primo Anno Santo. Attorno è la legenda IVBILAEVM MCCC £. 5000. In basso è il nome dell'autore del bozzetto SANSONI e dell'incisore PERNAZZA.

BORDO: Vi è incisa la legenda RELINQUO VOS LIBEROS.

L.10.000 argento 835/ooo peso legale gr.22, diametro mm.34, quantitativo massimo da coniare n.25.000.

RECTO: Come il precedente valore di L.5.000.

VERSO: Vi appare l'immagine del Pontefice Giovanni Paolo II inginocchiato davanti alla Porta Santa di San Pietro; attorno è la legenda IVBILAEVM MM £. 10.000. In basso è il nome dell'autore del bozzetto SANSONI e dell'incisore PERNAZZA

BORDO: Godronato discontinuo

Art.3 - Le monete coniate ai sensi del presente Decreto saranno poste in circolazione a partire dal 7 giugno 2000.

Dato dalla Nostra Residenza, addí 19 aprile 2000/1699 destraF.R.

I CAPITANI REGGENTI: Maria Domenica Michelotti - Gian Marco Marcucci

IL SEGRETARIO DI STATO PER GLI AFFARI INTERNI: Francesca Michelotti