Dittico 1991 "Verso Barcellona-Preolimpica"

Coniazione ufficiale e messa in circolazione di due monete d'argento di L.500 e L.1.000 millesimo 1991

Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino

Vista la Convenzione monetaria Italo-Sammarinese 7 dicembre 1981;

Viste le delibere del Congresso di Stato n.74 del 9 novembre 1990e n.34 del 3 aprile 1991;

Vista la decisione adottata dal Consiglio Grande e Generale nella sua tornata del 2 marzo 1972;

ValendoCi delle Nostre Facoltà,

Decretiamo, promulghiamo e mandiamo a pubblicare:

Art.1 - E' autorizzata la coniazione di due monete d'argento fior di conio, millesimo 1001, celebrative dei giochi olimpici 1992 con tema "Verso Barcellona-Preolimpica".

Art.2 - Le due monete, aventi potere liberatorio in San Marino e nella Repubblica Italiana, sono state realizzate su bozzetti di Bruno Bandoli e rappresentano i soggetti appresso descritti:

- L.500: argento 835/ooo, peso legale gr.11, diametro mm.29, quantitativo massimo da coniare N.90.000.

RECTO: San Marino e le tre torri con, attorno, la legenda REPUBBLICA DI SAN MARINO 1991 ed il nome dell'autore del bozzetto BANDOLI.

VERSO: Vi sono incisi i motivi di una antica leggenda secondo la quale il fuoco della fiaccola olimpica sarebbe stato acceso da una sacerdotessa greca che, riflettendo i raggi del sole con uno specchio ustore parabolico, produsse la fiamma all'interno di un catino che divenne poi il simbolo dei giochi olimpici. Circondano la composizione la legenda OLIMPIADE 1992, il valore L./500 ed il nome dell'autore del bozzetto BANDOLI.

- L.1.000 argento 835/ooo, peso legale gr. 14,6, diametro mm.31,4, quantitativo massimo da coniare N.90.000.

RECTO: Come il precedente valore di L.500.

VERSO: Vi appare il tedoforo che con il caratteristico copricapo fa pensare alla Catalogna nel cui capoluogo, Barcellona, si svolgeranno le Olimpiadi del 1992. Circonda la composizione, a sinistra, la legenda OLIMPIADE 1992 ed il valore L./1.000; a destra appare il nome dell'autore del bozzetto BANDOLI.

Art.3 - Nel quantitativo massimo da coniare di cui al precedente art.2 si intende compresa anche la coniazione di un contingente delle stesse monete in "fondo a specchio".

Art.4 - Le monete coniate ai sensi del presente Decreto saranno poste in circolazione da parte della Tesoreria di Stato ad iniziare dal 3 maggio 1991.

Dato dalla Nostra Residenza, addí 5 aprile 1991/1690 destraF.R.

I CAPITANI REGGENTI: Domenico Bernardini - Claudio Podeschi

IL SEGRETARIO DI STATO PER GLI AFFARI INTERNI: Alvaro Selva