500 Lire 1975 "Scalpellino"

Decreto che ordina la messa in circolazione di una moneta speciale di argento da L. 500 recante il millesimo 1975.

Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino

Vista la Convenzione Monetaria 10 settembre 1971 tra la Repubblica di San Marino e la Repubblica Italiana, modificata con gli Accordi del 10 luglio 1974 e la Delibera Congressuale del 9 dicembre 1974.

Su conforme parere del Congresso di Stato in data 30 dicembre 1975;

ValendoCi delle facoltà concesseCi dal Consiglio Grande e Generale nella Sua Tornata del 2 marzo 1972;

Visto il Decreto 3 novembre 1975 n. 41;

Decretiamo, promulghiamo e mandiamo a pubblicare:

Art. 1

Con il millesimo 1975 è emessa una moneta d'argento di coni speciale, in aggiunta ai quantitativi di monete divisionali autorizzate con decreto 3 novembre 1974 n. 41, per l'ammontare complessivo nominale di L. 100.000.000 (centomilioni).

Art. 2

La moneta da L. 500 di cui al precedente articolo, avente potere liberatorio in San Marino e nella Repubblica Italiana, coniata in argento 835/000, peso grammi 11, diametro 29,0 millimetri, ha le seguenti impronte, opera dello scultore bolognese Luciano Minguzzi:

RECTO: "Stemma della Repubblica stilizzato con le tre torri in evidenza"; alla base delle torri la scritta "L. 500" e il millesimo 1975. A semicerchio dello stella la scritta "Repubblica di San Marino".

VERSO: "La figura del Santo Marino nell'atto di scalpellare la pietra. Sotto la figura del Santo la scritta "Marino".

BORDO: Le parole del testamento di Marino "RRELINQUO VOS LIBEROS".

Art. 3

Un contingente della moneta speciale d'argento di cui al precedente articolo, fior di conio, sarà riservato ai collezionisti. La moneta, raccolta in apposito contenitore, sarà accompagnata da un certificato di garanzia.

Art. 4

Il presente Decreto entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione legale.

Dato dalla Nostra Residenza, addí 30 dicembre 1975-1675 destraF.R.

I CAPITANI REGGENTI

Giovanni Vito Marcucci - Giuseppe Della Balda

IL SEGRETARIO DI STATO PER GLI AFFARI INTERNI

Giuseppe Lonfernini