500 Lire 1976 "Semina" (Moneta) | |||||
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DECRETO 30 agosto 1976, n. 44 (pubblicato nell'albo del Pubblico Palazzo in data 6 settembre 1976). Decreto che autorizza la coniazione e la messa in circolazione delle monete d'argento, di acmonital, di bronzital e di italma di conio millesimo 1976. Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Vista la Convenzione Monetaria 10 Settembre 1971 tra la Repubblica di San Marino e la Repubblica Italiana; Viste le delibere del Congresso di Stato in data 14 Giugno e 26 Agosto 1976; ValendoCi delle Nostre Facoltà concesseCi dal Consiglio Grande e Generale nella Sua Tornata del 2 Marzo 1972; Decretiamo, promulghiamo a mandiamo a pubblicare: Art. 1 - E' autorizzata la coniazione di monete d'argento, di acmonital, di bronzital e di italma della Repubblica, di conio 1976, per l'ammontare complessivo nominale di lire 400.000.000 (quattrocentomilioni). Art. 2 - Le monete di cui è autorizzata la coniazione sono opera degli scultori Mario Molteni che ha illustrato, nella serie ordinaria, l'immagine concreta della "res pubblica" cioè della "cosa pubblica" là dove si rispecchiano e si confrontano le strutture che regolano la vita pubblica e privata dei Sammarinesi e di Venanzio Crocetti che ha sintetizzato, in una delle due monete da L. 500, in argento, le finalità del sistema di "Sicurezza Sociale" vigente in San Marino che celebra nel 1976 il suo XX° Anniversario della istituzione. I nomi dei due scultori, assieme ai nomi degli incisori della Zecca di Roma Pioli e Monassi, sono incisi nelle rispettive monete. Art. 3 - Le monete di cui all'articolo 1, aventi potere liberatorio in San Marino e nella Repubblica Italiana, rappresentano i soggetti appresso descritti: [...] Lire 500 - Argento 835%., peso legale grammi 11, diametro 29,0 millimetri. Esemplari coniati N. 195.000 (centonovantacinquemila). RECTO: Le tre torri sormontate dalle penne che si agitano al vento, flessibili e al tempo stesso tenaci; da esse discende con volo planante la colomba che reca nel becco il ramoscello d'ulivo, messaggio perenne di pace. Intorno la legenda: REPUBBLICA DI SAN MARINO. Alla base della rupe il millesimo 1976. VERSO: Il lavoratore, appesa ad un arbusto l'arma di della sua difesa, attende a spargere la semente nei solchi. Gli sta accanto un angelo che distende su di lui il velo della sua protezione. Nell'allegoria è celebrato il primo ventennale della fondazione dell'Istituto sammarinese per la Sicurezza Sociale. Sulla base della tradizione, il valore della moneta L. 500. BORDO: Le parole del testamento del Santo Fondatore Marino: "Relinquo vos Liberos". Art. 4 - Le monete coniate ai sensi del presente decreto saranno poste in circolazione attraverso la Tesoreria di Stato a partire dal 1° Novembre 1976. Art. 5 - Un contingente delle monete millesimo 1976, fior di conio, sarà riservato ai collezionisti e sarà venduto in speciale confezione a cura dell'Ufficio Numismatico di Stato. Art. 6 - Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua legale pubblicazione. Dato dalla Nostra Residenza, addí 30 agosto 1976-1675 destraF.R. I CAPITANI REGGENTI: Clelio Galassi - Marino Venturini IL SEGRETARIO DI STATO PER GLI AFFARI INTERNI: Clara Boscaglia | |||||
Edge: Le parole del testamento di Marino "RELINQUO VOS LIBEROS". | |||||
Nominal: 500 Lire | |||||
Material: Ag 835 | |||||
Diameter: 29 mm | |||||
Massa: 11 g | |||||
Years | Cod | Mint | Rarity | Mintage | Images |
1976 | W-SMRCA/17-1 | Roma | C | 195 000 |
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