5.000 lire Titolo Provvisorio

Con il Decreto Ministeriale del 3 agosto 1945, la Banca d'Italia fu autorizzata ad emettere titoli provvisori nei tagli da 5.000 e 10.000 lire. Trattandosi di biglietti provvisori, non si provvide alla preparazione di bozzetti o nuovi disegni, ma ci si serví del disegno già utilizzato dall'Istituto, per l'emissione dei propri VAGLIA CAMBIARI, aggiungendo al dritto il Contrassegno di Stato raffigurante la "Testina d'Italia diademata". La possibilità di emettere questi titoli fu concessa alla Banca d'Italia, dal Ministero del Tesoro, con l'approvazione del DLL n.396 del 7 giugno del 1945, in base al quale si rese possibile, derogare le disposizioni dell'articolo 3 del testo di legge sugli istituti d'emissione nell'aprile 1910, il quale limitava al taglio da 1.000 lire il massimale concesso. Soltanto in un secondo momento, con la legge n.1273 del 7 ottobre 1948, furono autorizzate le emissioni di banconote di pari taglio.

I vaglia cambiari in oggetto furono anche usati dalle varie filiali della Banca d'Italia, nel periodo della 2a guerra mondiale, con importi fissi prestampati detti "Assegni a taglio fisso".

Contrassegno di Stato: Testina diademata(1) e Medusa(2).

Misure in mm della parte stampata : 205x60.