Immagine di una moneta falsa da 5 lire o scudo 1862 (Torino)

Questo falso � d'argento, peso esatto, diametro esatto, ma da alcune cose era facilmente riconoscibile:

1) Troppo ben conservato: di solito i falsi hanno una usura molto diversa da quella della circolazione: infatti sembrano SPL o FDC (quasi nuovi, insomma) ma hanno dei colpetti o dei graffi strani, fatti apposta per non far sembrare la moneta troppo nuova. I segni di circolazione sono molto diversi (usura della parte centrale dello scudo, graffietti qua e la, arrotondamento dei dettagli).

2) La moneta era priva di patina. Di solito le monete autentiche, se ben conservate, hanno una bellissima patina, di solito non uniforme (se non sono state pulite). I falsi ne sono privi, oppure hanno una patina troppo uniforme e alcune volte di colore biancastro (la patina sull'argento � scura).

3) In alcune parti la moneta era "lenta". Soprattutto dietro la nuca del sovrano. La nuca del sovrano deve essere ben marcata e staccata dal campo, cosi come il resto dei dettagli sulla moneta.

4) La firma era stata rifatta ad hoc. Era sottile e precisa, invece quella degli originali � un po' ovattata e da un bell'effetto di "riempimento" sotto il collo del sovrano.

5) Il 6 e il 2 della data erano anch'essi fatti ad hoc ed erano diversi dal conio originale. A questo proposito, consiglio sempre di cercare sul web (magari dai negozi online) delle foto di scudi (belle grandi) da confrontare con quelle in asta. In modo tale da individuare le parti di conio modificate, qualora si trattasse di un falso.

Tenete presente che prima di acquistare questo pezzo, mi sono fatto spedire le foto della ghiera che risultava essere ben marcata e perfetta. L'unica cosa che garantisce l'autenticit� di uno scudo � la presenza del piccolo prisma all'interno delle rosette sulla ghiera (visibile solo con una bella lente almeno 15x). Ma esistono anche falsi "ritoccati", ovvero scudi autentici con date cancellate e modificate, ma queste correzioni sono gi� pi� evidenti ed identificabili.