Sede Vacante 1721

La Sede Vacante del 1721 ebbe inizio alla morte di papa Clemente XI, il 19 marzo, e fu retta dal Cardinale Camerlengo Annibale Albani (1682-1751), che ricoprí l'incarico di Camerlengo dal 1719 fino al 1747.

All'apertura del conclave, il 31 marzo, il collegio cardinalizio apparve diviso in piú fazioni, tanto che circa trenta cardinali vennero considerati papabili, ma fra di loro Francesco Pignatelli venne ritenuto come il grande favorito.

Il cardinale Annibale Albani cercò di ottenere l’ elezione del suo candidato, Fabrizio Paolucci, ma dopo il secondo scrutinio il cardinale della corona Althann rese noto che, avvalendosi dell'antico ius exclusivae, Carlo VI d'Asburgo aveva deciso di porre il veto contro di lui, il quale perse tutti i propri voti.

Nel mese di aprile vennero proposti diversi candidati, ma nessuno di loro fu in grado di raggiungere risultati significativi e alla fine del mese fu evidente che le migliori possibilità per l'elezione erano per il cardinale Michelangelo de' Conti, proposto dalla fazione francese e capace nelle settimane a seguire di trovare un supporto pressoché unanime.

La Sede Vacante terminerà la mattina dell' 8 maggio, quando al 75esimo scrutinio, il cardinale Michelangelo de' Conti venne eletto papa ricevendo 54 voti su 55, assumendo il nome di Innocenzo XIII in onore di papa Innocenzo III, anch'egli della famiglia Conti.