anonime di Alfonso II

Nel corso del regno di Alfonso II Gonzaga a fianco della monetazione "ufficiale", arrecante in chiaro le generalità dell'autorità emittente, nella zecca di Novellara vennero coniate monete anonime, aventi nelle legende richiami deboli, criptici o addirittura completamente assenti alla zecca di produzione. Per quanto riguarda la serie dei "quattrini" tipo Lucca, viene proposta la classificazione classica tratta dal CNI e poi seguita dai testi piú moderni come Bignotti e MIR. Il Bellesia classifica invece queste monete come "sesini", e ritiene inesistenti i millesimi 1662, 1665, 1666 e 1667, riportati dal CNI ma tutti riferibili a monete molto usurate con data di difficile lettura. I documenti di zecca d'epoca infatti, indicano chiaramente come le uniche date in cui sono state battute queste contraffazioni sono il 61, 63 e 64 (le monete sono state presumibilmente battute anche in seguito, ma senza variare il millesimo).