Vittoria
<< Principato di Soragna |
Nel 1247 la città di Parma passa alla parte guelfa tradendo l'imperatore (Federico II di Svevia) che di rimando decide di assediare Parma. A tal fine costruisce una vera e propria città (specie considerando gli standard del tempo) che chiama Vittoria e cinse in uno stretto assedio Parma tagliandole tutti i rifornimenti. Dato che Parma doveva essere rasa al suolo come monito ad altre città proprio Vittoria l'avrebbe sostituita.
Un difetto di Vittoria era l'essere in vista dalle mura di Parma e proprio grazie a questo gli assediati -ormai disperati- si accorgono che imperatore e relativa corte escono per una battuta di caccia e tentano una sortita. Sortita che inaspettatamente ha successo portando alla completa distruzione di Vittoria il 18 febbraio del 1248.
Quindi Vittoria non esiste piú e il toponimo è rimasto a Parma ad un viale grossomodo ubicato dove sorgeva la medioevale Vittoria.
Buona parte di queste informazioni derivano dalle informazioni tramandateci da uno storico contemporaneo Fra Salimbene de Adam che ci racconta anche che a Vittoria venne costruita una chiesa (dedicata a San Vittore) e in questa vennero battuti "denari" denominati "vittorini".
L'autore non tramanda però descrizione di queste monete e di conseguenza l'attribuzione certa dei Vittorini è ancora oggetto di dibattito.
Alcuni autori, basandosi sugli scritti del Dalla Torre, che però vive nel 1400 e quindi ben dopo gli eventi citati, attribuiscono a Vittoriauna moneta che ab una parte torva et barbara ac atrocissima ejusdem Federici, effigies, ab altera vero partem ejusdem Civitatis forma, cum litteris istis, videlicet VICTORIA sculptae sunt.
Il Lopez scarta questa e altre attribuzioni di autori precedenti e ipotizza che Federico abbia imitato i denari coniati a Milano e che in pratica il vittorino riportasse FED/ROMA/RVM (o NVM) da un lato e al rovescio S. VICTORIS e nel campo I P R T a croce intorno a una stella.
Chiaro che è una ipotesi tutta da verificare e in effetti è basata su considerazioni quali il fatto che Fra Salimbene de Adam è preciso a nominare tale moneta come denaro e alla somiglianza -logica- coi tipi coniati a Milano. Pur tuttavia questa ipotesi viene ripresa dal CNI che cita circa 10 varianti e dal MIR.
In questa sezione sono quindi riportate le schede di entrambi i maggiori candidati al ruolo di "vittorino".
Indice
Numismatica → Zecche Italiane → Emilia Romagna → VittoriaPer Moneta
2 monete per 2 tipi: colpo d'occhio, riepilogo, ultime immagini, ultime modifiche, ultimi passaggi inseritiPer Zecca
Vittoria |
Per Anno
1200 | ||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1247 | 1248 |
Riferimenti
- AA.VV. A CURA DI LUCIA TRAVAINI, Le zecche Italiane fino all'Unità, Roma 2011
- LOPEZ M., aggiunte alla Zecca e Moneta parmigiana del padre Ireneo Affò, periodico di numismatica e sfragistica 1871-1874
- TRAVAINI LUCIA, Un grosso federiciano di zecca incerta: Vittoria 1247? Rassegna di studi del Civico Museo Archeologico del Civico Gabinetto Numismatico di Milano, 1989
Ultimo utente iscritto Steve68, Wednesday 6 November 2024 alle ore 01:33
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