Cosimo II de'Medici (1609-1621)

Cosimo II de'Medici era il primogenito di Ferdinando I e Cristina di Lorena.

Fin da piccolo ricevette un'educazione moderna e scientifica ed ebbe come precettore Galileo Galilei con il quale si instaurò una grande amicizia.

Il padre, che era sempre alla ricerca di un equilibrio politico con la Francia e la Spagna, scelse per il figlio come sposa la sorella della regina di Spagna, l'Arciduchessa Maria Maddalena d'Austria.

Nel 1608 si sposò ed ebbe un matrimonio felice ed allietato dalla nascita di 8 figli.

Nel 1609 moriva il padre e Cosimo II saliva al trono del Granducato.

La sua salute era però minata dalla tubercolosi per cui il Granduca scelse di farsi appoggiare nel governo dal primo ministro Belisario Vinta.

Nonostante alcune complicazioni nel campo internazionale dovute al continuo destreggiarsi tra Spagna e Francia, il suo regno fu saggio ed intelligente e assicurò alla Toscana un periodo di benessere economico e crescita demografica. Si dedicò assiduamente anche allo sviluppo della flotta toscana e a quello del porto di Livorno.

Mantenne sempre un grande interesse nei confronti della scienza e fu grande protettore in molte occasione del grande amico Galileo Galilei come nel 1616 quando lo sottrasse dall'inquisizione.

Morí a Firenze il 28 Febbraio 1621 all'età di 30 anni a causa delle sue condizioni di salute.

Gli successe al trono il figlio Ferdinando II.