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Giulio Cesare Gonzaga (1583 - 1593)

Ritratto di Giulio Cesare Gonzaga

Ritratto di Giulio Cesare Gonzaga
Nato nel 1552 fu il figlio ultimogenito di Carlo II Gonzaga e di Emilia Cauzzi Gonzaga. Nel 1555, Alla morte del padre che reggeva Bozzolo, San Martino dall'Argine, Marcaria e Pomponesco, in seguito allo smembramento dei possedimenti di famiglia, a Giulio Cesare venne assegnata Pomponesco.

Educato alle fastose corti di Mantova e Spagna, principe del Sacro Romano Impero, uomo inserito nel suo tempo ed attento osservatore, nel 1579, quando prese finalmente possesso delle terre assegnategli, volle emulare il cugino Vespasiano signore di Sabbioneta, impostando da un lato una trasformazione urbanistica del borgo senza precedenti e dall'altro cercando di creare una corte che reggesse il confronto con quelle dei parenti.

Giulio Cesare Gonzaga, come già i signori di Guastalla e di Sabbioneta, volle trasformare Pomponesco nella "città ideale", anche se le planimetrie finali delle piazze e della residenza del principe presentano piú analogie con le realizzazioni urbanistiche di Gazzuolo e di San Martino dall'Argine. Il progetto coinvolse l'intero paese sulla base di un preciso disegno urbanistico: al centro il castello a pianta esagonale, che diventò la dimora del principe, da cui si diramarono, simmetricamente, la trama delle vie, delle piazze e dei vari quartieri, il paese vero e proprio, come lo si può vedere ancor oggi.

La trasformazione urbanistica di Pomponesco, unitamente ai servigi offerti all'imperatore Rodolfo II, valsero a Giulio Cesare Gonzaga il titolo di conte di Pomponesco.

Nel 1580 a Pomponesco entrò in funzione la zecca che emise moneta fino al 1593 anno in cui, alla morte di Vespasiano Gonzaga, duca di Sabbioneta, le terre di quest'ultimo vennero suddivise fra i cugini del ramo di San Martino e a Giulio Cesare venne assegnato il principato di Bozzolo e Commessaggio. La corte venne cosí traferita a Bozzolo. La zecca di Pomponesco venne chiusa ed in breve tempo il piccolo borgo lombardo decadde e perse il proprio splendore. Morto Giulio Cesare Gonzaga nel 1609, gli succedette il nipote Scipione che governò fino al 1670.


Indice

NumismaticaZecche ItalianeLombardiaPomponescoGiulio Cesare Gonzaga (1583 - 1593)

Per Moneta

34 monete per 25 tipi: colpo d'occhio, riepilogo, ultime immagini, ultime modifiche, ultimi passaggi inseriti

Per Zecca

Pomponesco

Per Anno

1500
158315851591

Riferimenti

  1. AA. VV., Corpus Nvmmorum Italicorum (CNI) Vol. IV Lombardia zecche minori, 1913
  2. AA.VV., Monete e medaglie di Mantova e dei Gonzaga-la collezione della B.A.M., Electa 1996/2002
  3. AA.VV. A CURA DI LUCIA TRAVAINI, Le zecche Italiane fino all'Unità, Roma 2011
  4. BELLESIA LORENZO, Bollettino di numismatica, la collezione di Vittorio Emanuele III-N. 22 LA ZECCA DI POMPONESCO, IPZS 2014
  5. BELLESIA LORENZO, Le monete dei Gonzaga di Pomponesco e Bozzolo, Nomisma, 2014
  6. BIGNOTTI LORENZO, Le zecche dei rami minori gonzagheschi, Numismatica Grigoli Suzzara, 1989
  7. VARESI A., Monete Italiane Regionali - Lombardia zecche minori, Pavia, 2000
  8. VARI, I Gonzaga, Moneta, Arte, Storia, Electa, 1995

Ultima modifica: Donnerstag 1 Dezember 2011 alle ore 22:42, Paolino67
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